La tradizione legata alla rappresentazione della Natività è profondamente radicata nella cultura cattolica, dal momento che ogni buon cristiano ha il compito di diffondere la parola e la storia di Gesù Cristo. Il Bambin Gesù nacque in una stalla o in una grotta? Vi sono infatti diverse rappresentazioni della Natività, questo perché nel Vangelo di San Luca si legge che appena nato, la Madonna avvolse il piccolo in fasce e lo depose in un ”praesepe”, che letteralmente significa mangiatoia (è questa l’origine etimologica del termine Presepe), questa versione ci indurrebbe a ritenere che Gesù nacque in una stalla, ma i nei Vangeli Apocrifi troviamo un’altra versione, secondo quest’ultimi la Natività ebbe luogo in una grotta e il Bambinello venne riscaldato da un bue e un asinello.
In Italia la tradizione del Presepe è legata soprattutto alla figura di San Francesco, che nel 1223 realizzò il primo Presepe, lo scopo del Santo era quello di raccontare ai fedeli le difficoltà che Cristo si trovò a combattere sin dalla nascita.
La realizzazione del Presepe non poche volte si è tramutata in vera e propria arte.
Gli artigiani nel tempo si sono sempre più perfezionati nella cura dei particolari, si possono ammirare incantevoli pastori in ceramica o in legno, case, animali tutto realizzato curando ogni singolo dettaglio.
Non di rado infatti nelle nostre città possiamo visitare mostre sul Presepe, spesso vengono indetti anche dei concorsi per la realizzazione del Presepe più bello e originale.