Tra tutti i personaggi che la tradizione e la leggenda natalizia ci hanno tramandato ce n’è uno che, se vogliamo, viene sempre lasciato in disparte. Si tratta della Befana, che si celebra il 6 gennaio. E’ la festa forse meno attesa dai più piccini anche perché, di fatto, consacra la fine della stagione natalizia e anticipa il ritorno alla normalità (scuola e lavoro). Eppure non da tutte le parti d’Italia questa festa viene considerata secondaria rispetto al Natale. La vecchietta con le scarpe tutte rotte e il vestito alla romana è, infatti, celebrata in modo particolare a Urbania, piccolo comune in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche.
E’ proprio qui, infatti, che si tiene dal 2 al 6 gennaio la Festa Nazionale della Befana, una cinque giorni all’insegna di spettacoli, degustazioni, laboratori e tanto altro, tutti inerenti a questo personaggio che fonde la cultura popolare, quella folcloristica e quella cristiana. Si comincia il 2 gennaio con la sfilata della Befana lungo il Corso principale, seguita dalla sfilata della calza, rigorosamente piena di dolci. Segue la sfida di scacchi con i bambini della scuola elementare del Comune, i laboratori speciali e la Befana cantastorie, ideale per i più piccini. E ancora il palio della Befana, le degustazioni dei prodotti tipici locali, la gara podistica di Befane sino ad arrivare al 6 gennaio al grande spettacolo acrobatico con il fuoco. Un evento ideale per grandi e piccini, che mira a mantenere viva la tradizione di questo millenario personaggio, la cui origine si perde nella notte dei tempi.