Cosa si cucina quest’anno? Volete un cenone particolare o volete seguire i piatti tradizionali? Antipasti, primi, secondi, dolci: sono tanti i piatti che si possono preparare per la serata tanto attesa per tutto l’anno, il momento in cui ci si ritrova con tutta la famiglia, magari con qualche parente lontano, proprio per stare un pò insieme. Tante volte poi non serve fare ricette troppo complicate. Basta avere un pò di fantasia e creatività, qualche ingrediente giusto e un pizzico di lato artistico per far sembrare delle semplici portate delle vere e proprie opere d’arte.
Un antipasto che non può mancare è sicuramente l’insalata russa, inventata dallo chef Olivier e diventata un piatto classico in Italia, soprattutto per la cena di Natale. Un altro antipasto molto semplice e veloce, ma veramente buono può essere l’uovo sodo ripieno di gorgonzola. Potete posizionarli sull’insalata tipo lattuga e farete già un figurone. Per quanto riguarda i primi opterei per qualcosa che potete fare al forno, come le lasagne, così non dovrete stare in cucina a scolare la pasta o cuocere il sugo e potrete godervi i vostri amici. Altra opzione sono i ravioli della vigilia, ripieni di ricotta. Senza questi non è Natale! Se avete ancora fame e gradite una seconda portata potete provare il salmone in crosta o una torta salata con zucchine e gamberetti. Potete utilizzare anche una forma di quelle proprio dedicate al Natale, così sarà veramente carina, oltre che ottima. E ora è la volta dei dolci. Qui potete sbizzarrirvi con tiramisù, strudel di mele, tronchetto di Natale, salame al cioccolato e il classico dei classici: il panettone!
Ora qualche consiglio su come preparare la tavola. Oltre a piatti e bicchieri magari rossi ed oro (potete usare anche quelli di carta, così non dovrete stare tutta la sera a mettere a posto. In vendita ce ne sono alcuni veramente belli) perchè non preparate i segnaposto? Se avete dei bambini vi potete far aiutare da loro, così si sentiranno utili. Potete usare delle pigne o delle piccole stelle di Natale. Largo all’immaginazione!